giovedì, Marzo 20, 2025

I veri negazionisti sono i media manistream che continuano a negare i devastanti effetti avversi dei vaccini.

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Da due anni a questa parte sentiamo tutti i giorni i media mainstream dispregiare coloro che si oppongono alla nuova dittatura farmacologica con gli appellattivi di no vax e negazionista che abbiamo sentito ormai fino alla nausea.

In un mondo ormai al rovescio dove coloro che gridano sempre al pericolo fascista sono i veri fascisti, coloro che gridano al pericolo negazionista sono in realtà anche essi i veri negazionisti.

Mai come ora nella mia vita ho visto negare un qualcosa con la stessa disinvoltura con cui oggi vengono negati i danni e i morti causati dal vaccino. Eppure dalla mattina alla sera non si parla altro che di vaccino e di green pass ma mai e poi mai che si parli di cose serie tipo morti post inoculazione , paralisi permanenti o miocarditi. Se mai sentite nominare uno di questi termini è solo per dirvi tranquilli, non succede niente è un caso su un milione e se avete sentito qualcuno lamentarsi è un tutto un gomblotto dei no vax. Eppure di storie reali ce ne sarebbero a migliaia da raccontare ma per queste storie non c’è mai la stessa solerzia con la quale ogni giorno riportano la lieta novella del no vax redento che dopo aver avuto il covid chiede scusa ai covidioti e promette di vaccinare pure il cane. Ma figuriamoci se rotocalchi come La Repubblica ,che ormai è evidente che facciano un tifo fuori da ogni comune buon senso per i vaccini, si possano mai degnare di parlare di questi argomenti da complottisti. Loro preferiscono fare l’articolo sul violinista che suona il vaccino al hub vaccinale oppure sulla giovane coppietta che per non essere tagliata fuori dalla società vanno a farsi il vaccino mano nella mano.

Eppure di storie drammatiche di sofferenze atroci post vaccino ce ne sono a migliaia , sia storie di uomini e donne comuni ma anche di tante persone famose e personaggi dello sport. Ad esempio c’è la storia del famoso campione di montan bike Kile Warner che con uno straziante video sul suo profilo instagram racconta il suo calvario post vaccino

c’è il campione mondiale di apnea Florian Dagoury,

c’è il famoso giocatore di NBA  Brandon Goodwin,

La cintura nera brasiliana di jiu-jitsu e campione del mondo Craig Jones,

Il calciatore de Sassuolo Pedro Obiang,

L’ex conoscenza della serie A Babacar,

il pattinatore di velocità olandes Kjeld Nuis

Il ciclista medaglia d’oro olimpica 2016 Greg Van Avermaet

Il veterano tennista francese Jeremy Chardy ,

Il ciclista belga Greg Luyssen

La pallavolista italiana, Francesca Marcon

La campionessa di equitazione Imogen Allen

I tre ex ori olimpici Russi,

La campionessa di Thriathlon

la show girl Monique Morley star del reality USA “The Bachelor”

Oltre a questi ci sarebbero i casi assolutamente sospetti di Celine Dion il Kun Aguero e Erikssen: Celine Dion grande promotrice della campagna vaccinale che ha dovuto di colpo annullare tutti i concerti per un non precisato male alle gambe che però guarda caso fino a Maggio giorno in cui dichiarò la riapertura dei suoi concerti non aveva, Il Kun Aguero ed Erikssen che di colpo sono stati costretti ad abbandonare la carriera non per problemi al tendine ma entrambi per problemi al cuore.

Chi segue il calcio sa benissimo che non è mai accaduto che due top player di fama mondiale abbiamo dovuto abbandonare la carriera a 5 mesi l’uno dall’altro entrambi per problemi cardiaci, non è mai successo e guarda caso in che anno è successo, quello della vaccinazioni di massa. Ora vorrei invitarvi ad un semplice ragionamento logico: Secondo voi fa più audicence la storia di un personaggio famoso vittima del vaccino oppure il violinista che suona all’hub vaccianale o la coppietta di Palermo? Secondo voi al pubblico quale delle storie interesserebbe di più? E perchè proprio quella che interesserebbe di più è quella che scelgono di non raccontare?

Secondo voi ad un giovane che deve vaccinarsi o una madre che deve scegliere se vaccinare il proprio figlio minore interessano più le stupide storie da libro cuore sul no vax redento oppure le storie di Camilla Canepa, Giulia Lucentini, Francesca Tuscano.

Da quando è iniziata la campagna vaccinale si sta assistendo ad una vera e propria strage di giovani in Italia e nel mondo di cui però i negazionisti dell’informazione si guardano bene di parlare. Di storie come queste ne è pieno il web ma bisogna ricercarle con il lanternino.

Se nemmeno di fronte a tutto questo non riuscite a sentire la puzza di malafede dei nostri media siete già in lookdown ma cognitivo. La malafede dei nostri organi d’informazione che si prendono carrellate di soldi pubblici per fare un’informazione imparziale ed equilibrata ma che invece ormai fanno da promotori dei vaccini h24 è ormai palese pure ad un bambino. Ormai l’imperativo è chiaro, Negare, Negare, Negare, Negare! E per fortuna che i negazionisti siamo noi! Come ai tempi del nazismo si negava l’esistenza dei campi di concentramento oggi si nega il vero e proprio genocidio in atto per mano dei governi di tutto il mondo a danno di poveri cittadini rei solo di essere malinformati. Perchè diciamoci la verità se si fosse dato risalto a queste storie anzi che alle tonnellate di stronzate digitali con cui hanno bombardato le persone nell’ultimo anno col cavolo che si sarebbe vaccinata tutta quella gente! Di fronte a un qualcosa di cosi potenzialmente letale non ci sarebbe stato ricatto sul lavoro o sul ristorante che avrebbe tenuto. Ma i nostri media vanno avanti con la storia che pure l’aspirina ha gli effetti collaterali e i covidioti continuano a ripetere nei commenti sui social questa storia dell’aspirina come un mantra. Balle! nessun farmaco, , nessun vaccino, nessun trattamento sanitario ha mai avuto queste prestazioni eccezionali in termini di danni e morti ed è proprio perchè questi dati non danno spazio alle interpretazioni che si evita totalmente di parlarne.

Ora se tutte queste evidenze ancora non vi bastano per rendervi conto di quello che sta avvenendo l’ultima cosa che dovete fare per togliervi definitivamente ogni dubbio è andare sul sito eurmomo e vedere con in vostri occhi questa semplice statistica che più di tutte spiega la verità dei fatti senza lasciare spazio alle interpretazioni Graphs and maps — EUROMOMO

EuroMomo è un sito che raccoglie tutte le statistiche della mortalità in Europa. Se osservate questo semplicissimo grafico si può notare come nella mortalità della fascia esente vaccino 0-14 anni sia tutto nella norma in linea con gli altri anni, mentre se si osserva la fascia 14/44 si può notare come proprio dalla 15 settimana dell’anno con l’inizio delle vaccinazioni nella fascia più giovani in tutte le nazioni si ha un impennata pazzesca della curva. L’impennata sfiora il 50% rispetto al 2020 arrivando fino a picchi di quasi il 90% rispetto ad anni come il 2016 o il 2017. Ora da studi scientifici è dimostrato che la mortalità per covid in quelle fasce è vicina allo zero pertanto secondo voi cosa ha causato questa impennata? anche questa una semplice coincidenza priva di correlazione? A guardare i dati delle agenzie del farmaco non sembra proprio una coincidenza: Sul sito dell’Aifa ad esempio nel rapporto di settembre venivamo indicati 101.110 segnalazioni di eventi avversi di cui ben il 14,4% quindi 14.560 gravi, senza però specificare il numero dei morti. Layout 1 (aifa.gov.it).

Il Vaers equivalente Americano dell’Aifa segnala invece 876.000 effetti avversi di cui 20.000 morti, 340.000 finiti in ospedale e altri 30.000 con danni a vita permanenti Search Results from the VAERS Database (medalerts.org).

Secondo vigiaccess.org che raccoglie invece quasi tutti i dati di tutte le agenzie del farmaco presenti al mondo le reazioni avverse da vaccino sono l’impressionante numero di 2.528.564. DUEMILIONICINQUECENTOVENTOTTOMILACINQUECENTOSESSANTAQUATTRO!!!

Praticamente ha fatto più danni questo vaccino in cinque mesi che TUTTI i vaccini in oltre 40 anni di somministrazioni.

Numeri da capogiro, numeri che sono sotto gli occhi di tutti, che chiunque di voi può controllare e verificare con due click, ma di cui ovviamente si guardano bene dal farci articoli, meglio la storiella dei fidanzatini o del violinista. E con questi numeri c’è ancora qualcuno che si domanda perchè non lo rendano obbligatorio. Se la gente fosse stata informata con la stessa solerzia di tutte le minchiate che hanno scritto negli ultimi due anni sul covid non si sarebbe fatta vaccinare nemmeno sotto tortura. Quello che sta avvenendo per chi conosce questi fatti assomiglia sempre di più ad un incubo ma è la pura realtà e qualcuno dovrà pur dirlo senza perifrasi. La storia ci insegna che le dittature sono sempre state sanguinarie e questa non fa differenza. E’ in atto un vero e proprio genocidio della popolazione mondiale, ma un genocidio che questa volta è meno rude di quelli delle precedenti dittature perchè avviene con consenso informato e le persone firmano per la loro morte e scaricano pure tutte le responsabilità il boia. Un vero e proprio genocidio politicamente corretto insomma.

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