venerdì, Marzo 14, 2025

Perchè preferire una vera coalizione antisistema al centrodestra di Giorgia Meloni.

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A me la Meloni piace, sia chiaro. Mi piacciono le sue idee, non tutte ma la maggior parte, mi piace il suo carisma e la reputo una persona che m’inspira molto fiducia. Apprezzo molto la Meloni ma è tutto il suo contorno che mi fa storcere il naso. Mai potrò dimenticare l’arroganza e le sevizie psicologiche alle quali mi hanno sottoposto personaggi squallidi come la Ronzulli che mentre mi costringeva a trapanarmi il naso (cosa che non ho mai fatto sia chiaro) voleva anche impedirmi di entrare in una banca qualora avessi rifiutato il sacro siero. Mai potrò dimenticare le sue esternazioni televisive nelle quali affermava che il voto di quelli come me gli faceva schifo. Purtroppo votare la Meloni equivale ad appoggiare seppur indirettamente la Ronzulli, Gasparri, la Gelmini, Brunetta e tutti gli strenui difensori di tutte le misure coercitive legate all’obbligo del buco. Questo anche se sono due partiti diversi che non si presenteranno in coalizione. Di fatto il nostro attuale sistema elettorale obbliga i vincitori a doversi alleare con qualcuno per governare e indovinate un po’ con chi si alleerà Giorgia Meloni? Quindi pur apprezzando la Meloni cosi come tante delle cariche più alte di FDI tipo Giorgio Malan che comunque si è sempre fatto portavoce della battaglia contro gli obblighi vaccinali, l’idea di appoggiare anche indirettamente la Ronzulli et simili proprio non riesco a mandarla giù. Non vorrei mai ritrovarmi di nuovo ad Ottobre a dover bestemmiare per poter mangiare in un ristorante o prendere un caffè dentro al bar. La posizione su obblighi vaccinali e green pass di FDI non è affatto chiara e visti i soci ai quali si accompagneranno una volta entrati in parlamento c’è poco da stare tranquilli.

Altro punto dolente è la questione invio armi all’Ucraina: Senza fare troppi discorsi di moralità sul giusto o sbagliato a fermare questo sperpero di denaro pubblico dovrebbe essere semplicemente la presa di consapevolezza che siamo con le pezze al culo. Ogni volta che bisogna tirare fuori 2 centesimi per gli Italiani apriti cielo, iniziano subito con pantomima dei mercati, dello spred e dell’Europa. Poi invece quando si tratta di accogliere mezza Africa o finanziare una guerra che non ci appartiene diventiamo di colpo l’eldorado europeo. La posizione della Meloni in questo caso è chiara e netta ma mi trova completamente in disaccordo. Mandare le armi, come ho già scritto in numerosi altri articoli, è una follia che non possiamo assolutamente permetterci cosi come non possiamo permetterci inutile contese con un partener strategico come la Russia. Questo non è un discorso populista ma realista, cinico e di buon senso.

Ecco cosa voglio da un partito: Voglio un partito che prima di tutto sia cinico quando si tratta di decidere su quello che è meglio per la nazione. Basta ipocriti buonismi, la vita è una giungla, mors tua vita mea. E’ di questo che l’Italia ha bisogno, di guardarsi i propri interessi senza guardare in faccia nessuno cosi come nessuno ci guarda in faccia quando si tratta di fare i loro e per fare i nostri interessi c’è solo una cosa che dobbiamo fare assolutamente, abbandonare i rigidi e folli meccanismi di stabilità Europea.

La moneta unica è stata la più grande truffa perpretata ai danni dell’umanità e non comprenderlo ancora nel 2022 è veramente grave. Da quando la moneta unica ha fatto l’ingresso nelle nostre vite non c’è un solo parametro economico che sia migliorato, nessuno! Anzi al contrario è nettamente peggiorato tutto, iniziando dal potere d’acquisto, passando per il pil e l’indebitamento privato. Con l’ingresso nella moneta unica siamo diventati più poveri e più indebitati e questo è impossibile da negare.

Se fate attenzione l’unica argomentazione di coloro che ancora difendono questo fallimentare esperimento è che senza saremmo stati peggio. Ogni argomentazione per difendere la moneta unica è basata sul semplice terrorismo psicologico fatto di spread e di prezzi dei carburanti alle stelle. Poi però gli domandi come mai ci sono tantissime nazioni tipo la Polonia che non ha certo più risorse di noi, che senza Euro stanno benissimo e dove i carburanti costano la metà ma non ti sapranno rispondere.

La verità è che l’Euro è una truffa legalizzata e come tutte le truffe la si smentisce facilmente osservando come nazioni con risorse nettamente inferiori in realtà stiano molto meglio di noi. Lo si dimostra in modo ancor più evidente osservando la crescita dirompente di paesi come l’Albania che vent’anni fa erano secoli indietro di noi e che oggi ci lampeggiano da dietro con gli abbaglianti pronti a sorpassarci da un momento all’altro.

Da quando abbiamo adottato l’Euro non solo siamo più poveri ma per rimanere in questo folle meccanismo siamo stati costretti a subire anche svariate angherie e umiliazioni e a dover accettare numerosi compromessi al ribasso che hanno finito per distruggere ancora di più le nostra economia. Per questo non voterò Giorgia Meloni o il centro destra in generale perché vedo troppa ambiguità su temi che ritengo centrali. Capisco che sono temi scottanti che possono far perdere molti elettori terrorizzati dalla propaganda mainstream ma un politico deve sapersi prendere le responsabilità di fare scelte a volte anche scomode per il bene supremo della nazione. In realtà poi credo che sia anche sbagliato parlare di uscita dall’euro. Noi non dobbiamo uscire da niente, dobbiamo solamente riaprire la zecca di stato e riiniziare a battere la nostra moneta senza dover chiedere il permesso a nessuno come farebbe qualsiasi stato sovrano. Questo è quello che voglio dal partito che voterò alle prossime elezioni e di tutto questo nel programma della Meloni non c’è traccia ed è per questo che voterò partiti o coalizioni che saranno all’antitesi di tutto quello che il sistema ci ha propinato finora,

Non facciamo l’errore di credere che un voto alle coalizioni meno blasonate sia un voto buttato. Siamo in tantissimi a sperare in un cambiamento radicale e se tutti tenessimo fede alle nostre idee senza accettare compromessi è molto probabile che nel prossimo parlamento avremmo una vera forza no euro e no green pass in grado di spostare gli equilibri.

Pertanto sto guardando con molta attenzione tutti i partiti che faranno proprie queste battaglie, tra questi l’accoppiata Di Stefano/Adinolfi, Ancora Italia, Paragone e Barillari. Il sogno sarebbe se si riuscisse a formare una nuova coalizione unica in grado di dare nuova verve e nuova speranza agli elettori che a quel punto accorerebbero a votarla in massa. Di Stefano e Adinolfi hanno fatto i loro appelli e speriamo vivamente che vengano accolti dagli altri e che tutti siano disposti a mettere da parte i propri personalismi e i propri paletti.

Solo una vera coalizione antisistema può cambiare veramente l’Italia, non lasciamoci sfuggire questa occasione di cambiamento!

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