L’esperienza di governo del peggior presidente del consiglio della storia volge finalmente al termine. Mattarella si appresa a sciogliere le camere e a questo punto al netto di tutte le scuse che inventeranno per non farci votare le elezioni sembrerebbero veramente inevitabili. In queste ore il piagnisteo dei veri fascisti sedicenti democratici sta toccando vette mai esplorate. Si parte dall’accusa di irresponsabilità per aver cacciato il migliore di sempre ( migliore di che? Cosa ha fatto in concreto?) e si vira velocemente al terrorismo fatto di spread ed ira dei mercati. Mai come in questo momento il fascismo dei sedicenti democratici sta svelando il suo vero volto. Io solo una cosa mi domando: Ma se Draghi è cosi bello, cosi preparato, cosi autorevole, cosi migliore, come mai non si presenta alla elezioni e si fa eleggere dai cittadini leggittimando cosi la sua superiorità? La verità è molto semplice, Draghi non si presenterà mai alle elezioni perché è ben conscio che qualora lo facesse una sonora scorreggia lo sepellirebbe. Lo sa bene lui ma lo sanno ancor meglio i sedicenti democratici. Questa crisi di governo è infatti lo specchio dell’enorme ipocrisia di coloro che si riempiono la bocca di belle e nobili parole come democrazia e antifascismo, ma che alla prova dei fatti si dimostrano essere fascisti della peggior specie.

Ma io dico, ma se tu chiami il tuo partito partito democratico e poi alla prova dei fatti fai tutto per impedire un sereno e giusto processo democratico attraverso le elezioni dirti che sei un incoerente è una gentilezza. La verità è che sei un fascista, non sei una camicia nera sia chiaro, sei un modello più aggiornato che io definirei fascista elitario. Il nuovo modello di fascista elitario ha abbandonato la camicia nera e ha indossato nuovi abiti colorati gender fluid arcobaleno. Si finge antirazzista ma è solo una facciata, considera coloro che hanno un colore della pelle più scuro come dei portatori di handicap che vanno tutelati e coccolati perché incapaci di stare al mondo da soli. Ma soprattutto ciò che contradistingue il fascista elitario è che questo nutre un vero e proprio odio viscerale, verso il popolo, la sua sovranità e la sua saggezza ma soprattutto contro ogni forma di processo democratico come potrebbero essere le elezioni. Sono più raffinati, più effeminati, più cool, più colti e più colorati ma rimangono comunque fascionazisti della peggior specie. Draghi è il migliore perché lo hanno deciso loro e su questo punto non si discute. Non importa che abbia fatto tonnellate di debito pubblico per armare l’Ucraina a dispetto della contrarietà della popolazione, non importa se ha privato i bambini dei loro sogni impedendogli di poter praticare sport, di studiare e persino e di prendere un autobus per andare a scuola. Non importa se il costo della vita nel giro di un anno è più che raddoppiato mentre l’inflazione sta divorando tutti i risparmi. Draghi è il migliore perché loro lo reputano il migliore e non c’è bisogno di nessuna elezione per legittimarlo. Ora di grazia, vi prego, ditemi cosa c’è più di fascista di questo? Cosa c’è di più incoerente di un comportamento come questo messo in atto da coloro che quotidianamente si stracciano le vesti in nome dell’antifascismo?

Il parlamento in questo momento non è più rappresentativo della vera volontà popolare e questo mi sembra evidente. Il movimento cinque stelle, prima forza politica delle elezioni del 2018 non esiste più, la lega nemmeno.

Le mie previsioni per il prossimo inverno non sono affatto rosee. Non credo ci faranno votare utilizzando il vile ricatto dei mercati e dello spread, per questo prevedo un altro pupazzo ad eseguire gli ordini delle elite.
La macchina della propaganda ha subito ricominciato a girare e non la fermeremo. Per il momento godiamoci questa crisi di governo che spazzerà via per sempre gente come Speranza, Lamborgese, Di Maio, Renzi e Calenda. Al netto di qualsiasi cosa possa accadere tanto mi basta per essere felice in questo momento.