Un caro saluto a tutti i miei lettori,
Per prima cosa voglio ringraziarvi tutti per i numerosi messaggi di sostegno e incoraggiamento che ho ricevuto dopo la prima inchiesta. Mi ha fatto un enorme piacere riceverli e sono veramente molto felice che vi sia piaciuta e che abbiate apprezzato il nostro grande impegno.
Sono qua per annunciarvi che siamo già al lavoro per una seconda potentissima inchiesta. Su questo sito non troverete aggiornamenti quotidiani perchè tutto il nostro tempo lo impieghiamo per indagare e portarvi contenuti di qualità e credetemi che per fare un’indagine seria ci vogliono una quantità di ore che non potete nemmeno immaginare. In tre persone dalla mattina fino a notte fonda analizziamo ogni caso, ogni storia, ogni testimonianza con la massima cura e attenzione per avere la garanzia di raccontarvi la verità nient’altro che la verità. Quindi anche quando non ci sentite per un pò state tranquilli che siamo costantemente al lavoro per alzare il prossimo polverone.
Se nella nostra prima indagine abbiamo portato delle prove sufficienti al giudice per arrestare senza pietà l’imputato nella seconda stringeremo ancora di più il cerchio, ci recheremo infatti a casa sua, troveremo l’arma del delitto, l’analizzeremo al microscopio e troveremo il dna della vittima.
Immaginate per un attimo di trovarci di fronte ad un caso di omicidio molto misterioso , noi siamo gli investigatori e sta a noi portare prove sufficienti per condannare l’imputato della cui colpevolezza, qualora ci fosse bisogno di ribadirlo, siamo certi.
Come tutti i casi di cronaca misteriosi che si rispettano spesso le prove più schiaccianti sono quelle invisibili ad occhio nudo e proprio per questo poseremo la nostra lente d’ingrandimento per voi, su fatti, numeri e circostanze che i media mainstream non vogliono assolutamente che voi conosciate.
Non voglio anticiparvi quale sarà il tema dell’indagine, anche se all’interno di questo breve articolo ho voluto lasciarvi un indizio.
Speriamo di riuscire a pubblicarla per la prossima settimana ma non mi sento di garantirlo, ragionevolmente entro massimo 10 giorni da oggi sarà conclusa.
Visto tutti i messaggi d’affetto ricevuti vi prometto fin da adesso che la nuova inchiesta sarà ancora più approfondita e sconvolgente della prima. Il nostro obbiettivo è quello di regalarvi una vera e propria arma termonucleare con la quale potrete difendervi qualora stiate affrontando una causa per sospensione dal lavoro per il vaccino. Vogliamo che finalmente possiate andare dal vostro giudice e dirgli ” io non mi vaccino perchè il vaccino uccide, ecco le prove”.