Tutto si sta svolgendo secondo programma. Invito i nostri lettori ad andarsi a rileggere tutti gli articoli dei primi di dicembre e del periodo natalizio per verificare come non ci siamo sbagliati di una virgola.
Il Natale più triste della storia, con la nascita del bambinello anticipata e il capodanno a letto presto come Toninho Cerezo, è ormai archiviato ed è tempo quindi di incolpare i cittadini per l’aumento dei contagi e di continuare senza sosta la stagione delle misure repressive che stanno distruggendo la nostra economia e la nostra salute psicologica e spirituale.

Tutto secondo copione del resto, da prima hanno iniziato ad Ottobre dicendoci che dovevano toglierci le libertà per salvare il Natale, poi una volta arrivati a Natale ci hanno detto che dovevano distruggerci il Natale per non andare di nuovo in lokdown a Gennaio e ora che siamo a Gennaio siamo di nuovo in lokdowd.
Ormai la logica del discorso è sempre la stessa: Prima impongono misure restrittive delle libertà e dei diritti che nemmeno la più feroce delle dittature si sognerebbe d’imporre ai cittadini. Una volta fatto questo poi si passa a incolpare i cittadini rei, si badi bene, non di non aver rispettato quanto imposto ma in realtà di averlo rispettato. Prima ci dicono che è consentito uscire in determinate ore e fare determinate cose, pertanto la gente si adegua e fa quello che gli è concesso, dopo di che attivano la macchina del fango del giornale unico del virus per attaccare i cittadini rei di aver rispettato quanto stabilito.
Su la Repubblica di Ieri c’erano almeno 7 articoli di demonizzazione del cenone natalizio e i soliti 4 articoli che puntano il dito sulla gente in giro per le strade nell’orario consentito.

Notate bene come Il sotto testo degli articoli è sempre lo stesso: I nostri nuovi principi medievali ci hanno concesso un po’ di libertà e noi popolo zozzone come sempre abbiamo voluto abusare della gentil concessione e ci siamo presi tutta la libertà che ci era stata concessa, pertanto i contagi sono aumentati di nuovo per colpa nostra e pertanto sono necessarie nuove misure ancora più stringenti e ancora più soffocanti.
Prima ci hanno dato delle regole molto stringenti per il cenone, noi le abbiamo rispettate ma tutto questo al regime terapeutico non basta pertanto ci accusano di essere noi la causa dell’aumento di contagi che una volta se per un natale stavamo a casa da soli non succedeva niente e invece come dei veri lazzaroni abbiamo fatto il pranzo con i parenti.
Lo stesso dicasi per le uscite nell’orario concesso per lo shopping, con articoli su articoli sui social con sotto orde di covidioti indignahhhhhhhati pronti a puntare il dito e fare i moralizzatori contro coloro che hanno avuto l’ardire di fare le compere nei negozi invece di fare quelle più terapeuticamente corrette su Amazon. Io non li capirò mai, mettono un orario preciso, la gente si attiene a questo e loro si incazzano lo stesso! Nemmeno che erano in giro durante il coprifuoco ma nelle ore legali! Quindi secondo loro uno esce in centro vede che c’è troppa gente in giro e deve pensare “ perbacco siamo in troppi me ne devo tornare a casa!” E chi è che stabilisce se siamo troppi o pochi? Chi stabilisce chi può restare in giro e chi deve andare a casa? Ci sono delle precise regole anti contagio e non potete indignarvi se poi la gente le segue, io non li capirò mai, che esseri meravigliosi i covidioti…

Credo che ormai guardando i commenti sui social siamo arrivati al punto di non ritorno del rincoglionimento nazionale. I Covidioti ormai sono fuori controllo, più li terrorizzano più perdono il contatto con la realtà. Nella loro mente ormai esiste solo il virus e un odio feroce verso per coloro che non accettano gaudenti le misure emergenziali. Mentre questo accade l’economia crolla, la disoccupazione galoppa e la vita delle persone viene completamente distrutta. A parere di chi vi scrive, le misure emergenziali non andranno più via. Una volta arrivati all’estate diranno che non si può dare il liberi tutti altrimenti commetteremo gli errori della scorsa estate e i contagi riesploderanno il autunno, poi si arriverà in autunno e i contagi non diminuiranno e si andrà avanti cosi all’infinito. Nel frattempo che loro giocano a fare i nuovi principi medievali avranno chiuso il 70% dei bar , dei ristoranti e dei negozi buttando in fumo una vita di sacrifici e di lavoro di migliaia di persone.
Ci troviamo nel punto più importante della storia, da questo momento in poi tutto può cambiare per sempre oppure no e tutto dipende da noi. Da più parti in Italia molti esercenti stanno iniziando a capire e stanno iniziando a violare senza paura i dpcm lasciando aperte le proprie attività. Questa è l’unica strada da percorrere, nessuna rivolta armata contro il potere ma semplicemente una rivolta pacifica basata sulla disobbedienza ai dpcm e un obbedienza assoluta ai principi della costituzione.