La stampa Italiana andrebbe denunciata per terrorismo psicologico ma non solo per quello. Andrebbe denunciata per aver attentato alla salute psicologica dei cittadini e per aver cagionato la morte di migliaia d’imprese. Quella a cui stiamo assistendo con il programma coronovirus è la più grande campagna propagandistica ai danni di cittadini e aziende mai vista nella storia. Ormai sui quotidiani nazionali non si parla d’altro. Virus virus e ancora Virus. Ogni giorno c’è un nuovo virologo star pronto a sentenziare le sue ricette liberticide per contenere il virus.

Ogni giorno assistiamo ad articoli penosi che definire spazzatura è un complimento nei quali infermieri scarsamente professionali danno addosso nei modi più bizzarri e maleducati a chi non vuole accettare restrizioni della propria libertà.
Ogni giorno siamo bombardati da decine di giga di spazzatura digitale. Articoli su articoli che ci raccontano le odissee dei malati covid dentro gli ospedali, persone intubate, bollettino serale come se fossimo in guerra sul numero dei morti e ovviamente gli immancabili articoli contro i negazionisti . Mai che intervistassero qualcuno che ha perso il lavoro e sta morendo di fame a causa del virus. In tutto questo chiunque osi non accogliere con giubilo le misure sempre più stringenti che per il nostro bene ,come ci raccontano , stanno massacrando le nostre vite viene messo senza appello nella categoria dei negazionisti. Ciò è fatto per far si che la gente associ nell’immaginario collettivo chi nega la bontà delle misure emergenziali a persone completamente scollegate dalla realtà in grado di negare un esistenza cosi certa come quella dell’Olocausto.
Ovviamente il fine di tali articoli è sempre lo stesso, terrorizzare e screditare chi a tale campagna terroristica si oppone.
I risultati di questa vergognosa campagna terroristica sono sotto gli occhi di tutti. Le persone sono impaurite, depresse, nervose, vivono costantemente con la paura del domani. Pertanto soffrono, non producono( a parte gli impiegati al comune o alla regione, loro in realtà non hanno mai prodotto) ma soprattutto non investono.

Mai come in questo momento la gente ha paura di spendere, la fiducia del consumatore è sotto zero, ogni acquisto importante viene rimandato ad un ipotetico quanto mai incerto domani quando il virus se ne sarà andato. L’acquisto della macchina? Rimandato. L’acquisto della casa? Rimandato. Qualsiasi cosa non sia di primaria necessità come il cibo viene rimandato.
Cosi giorno dopo giorno muore la gioia di vivere delle persone e soprattutto muore l’economia, e più muore l’economia più peggiora la vita delle persone in una spirale perversa che ogni persona dotata di un cervello ancora pensante fa fatica a trovarne la logica.

Ma con quale metro di paragone chi vi scrive si permette di dire che costoro stanno facendo puro terrorismo? Semplicissimo prendendo come metro di paragone la stampa degli altri paesi.
Chi vi scrive tutti i giorni attraverso il sito quotidiani.net che consiglio vivamente controlla tutti i giornali esteri. Questo sito vi posta i link di tutti quotidiani del mondo e grazie al traduttore di google in un attimo potrete vedere anche voi questa verità di cui vi parlo.
Basta farsi un giro sui quotidiani esteri per rendersi conto che il coronavirus cosi come lo conosciamo esiste solo in Italia. Con questo voglio dire che dalle altre parti del mondo non c’è il coronavirus? Assolutamente no! Il Covid purtroppo esiste in tutto il mondo ma con la differenza sostanziale che dalle altre parti il covid rimane un argomento in mezzo a tanti. Non si parla solo di Covid Covid Covid, non ci sono racconti di odissee d’intubati, non ci sono Virol Star sempre pronti ad allietarci le giornate con le loro ricette liberticide. Non ci sono infermieri esibizionisti che mandano le loro foto e vengono esaltati dalla stampa come soldati al fronte. Non ci sono articoli contro i temibili negazionisti e non c’è il bollettino di guerra serale sul numero dei morti. Avrete sentito tutti come la stampa Italiana si sia accanita contro la Svezia rea di aver rifiutato la svolta autoritaria in atto in tutta Europa. In Svezia a sentire loro sta accadendo un ecatombe. Poi vai sui giornali Svedesi e scopri che oggi 22/11/2020 sul Coronavirus ci sono tre articoli in croce! Non sto scherzando so che sembra fantascienza visto il terrorismo a cui siamo abituati ma vi giuro che sui quotidiani svedesi ci sono 2 max 3 articoli contro gli 842 articoli di repubblica e corriere.
Sembra quasi che agli Svedesi interessi di più Ibra che deve giocare contro il Napoli che il coronavirus. E questo si badi bene non avviene solo in Svezia ma in tutte le nazioni e non è che solo oggi è cosi ma tutti i santissimi giorni.

Non vi chiedo di credere a una sola parola di quel che scrivo ma vi chiedo di verificarlo con i vostri occhi. Se inizierete a guardare i quotidiani stranieri e lo farete tutti i giorni lo vedrete e non potrete negarlo.
Ma perchè la stampa fa questo terrorismo?
Come sempre per cercare di spiegare le tendenze più bizzarre bisogna sempre osservare dove va il denaro. Chi tiene in piedi queste testate? Ovviamente lo stato e i suoi contributi all’editoria. E pertanto secondo voi a favore di chi scriveranno questi professionisti dell’informazione? Ovviamente scrivono per chi li paga. Bei tempi quelli in cui il movimento 5% voleva eliminare i finanziamenti all’editoria, avete più sentito niente al riguardo? Chissà per quale oscuro motivo avranno abbandonato questa battaglia a cui tenevano cosi tanto?

La verità è che si parla solo del covid per evitare di dover parlare di un governo, che non ha più niente da dire, più niente da fare e soprattutto non ha niente in comune per rimanere insieme eccetto quello smodato amore per la poltrona che i grillini una volta tanto criticavano. E oltre ad non avere nessuna ragione di esistere cosa ancor più grave non ha un minimo di consenso popolare. E proprio perché non hanno consenso puntano sul terrore. Se oggi si andasse alle elezioni il movimento 5% non supererebbe nemmeno il 5% appunto .Ovviamente in quel 5% non c’è bisogno di dire che ci siano tutti i percettori del ridicolo reddito di cittadinanza. Ma attenzione perché anche tra i percettori del reddito di cittadinanza ci potrebbe essere a sorpresa qualcuno che ha ancora un briciolo di dignità e non sia disposto a tollerare tutte queste prese per il culo solo per percepire 600 euro per stare sul divano.
E’ proprio cosi , niente di più niente di meno. Stanno distruggendo l’economia e la vita delle persone a suon di terrorismo solo per far salva la poltrona. Parlano solo del virus pur sapendo i danni incalcolabili che stanno facendo solo per evitare di parlare di altro su cui non si ha più niente da dire. Sogno un giorno in cui i cittadini tutti insieme facciano una class action per fare causa alla stampa e al governo per tutti i danni procurati da questo loro terrorismo mediatico. In caso questo non fosse possibile mi accontenterei anche di una semplice punizione divina.