Il progresso tecnologico sta raggiungendo velocemente il suo apice, aprendo le porte a una nuova era: quella dell’intelligenza artificiale. Mai prima d’ora il progresso tecnologico ha viaggiato così rapidamente, e le nuove tecnologie ci stanno portando verso un salto quantico che fino a pochi anni fa sembrava impensabile. L’argomento dell’intelligenza artificiale sta diventando sempre più rilevante, e con l’introduzione di Chat GPT, la nuova app di OpenAI, il potenziale di queste nuove scoperte può essere facilmente sperimentato da chiunque. La prima volta che ho utilizzato Chat GPT, sono rimasto sbalordito. Non solo perché la chat risponde come un vero e proprio essere umano, interagendo con noi in modo autentico, ma anche perché il chatbot racchiude in sé tutte le conoscenze dell’umanità, diventando di fatto un’entità onnisciente. Chat GPT può passare da essere un fisico nucleare a un filosofo, un biologo, un esperto di storia dell’arte, un programmatore di software, un architetto o qualsiasi altra specializzazione che normalmente richiederebbe anni di studio e pratica per noi comuni mortali.
Ora, qualcuno potrebbe obiettare che già con Google è possibile trovare risposte a qualsiasi domanda: E’ vero, qualsiasi informazione desiderata può essere trovata su Google, ma mentre in passato si doveva dedicare ore alla ricerca, con Chat GPT puoi ottenere una risposta in un minuto. Inoltre google non ha una sua intelligenza e per funzionare ha sempre bisogno della cooperazione dell’uomo mentre la nuova chat di openai è perfettamente autonoma. Qualunque informazione tecnica o specifica legata al tuo lavoro tu abbia bisogno di sapere, Chat GPT avrà sempre una risposta eccellente per te. Tutto questo sembra fantastico, ed effettivamente lo è. Chat GPT non solo è in grado di rispondere in modo chiaro a qualsiasi tuo dubbio, ma può anche correggere o creare testi per te, e persino tradurli come solo un laureato con anni di studio ed esperienza potrebbe fare. Chat GPT non è l’unico servizio di chatbot disponibile, anche se è sicuramente il più famoso. Ci sono anche altri chatbot specializzati in diversi settori, che vanno dalla grafica al video making. Nel video sottostante troverai una panoramica di tutti i nuovi servizi che sono già operativi e che probabilmente non conosci.
Come avete potuto sentire nel video, esistono già numerosi siti e app basate sull’intelligenza artificiale in grado di fornire strumenti e metodologie che nessun essere umano sarebbe in grado di replicare. Hai bisogno di creare un logo per la tua nuova azienda? La chat può disegnarlo per te. Hai bisogno di un fotomontaggio? Basta chiederlo e sarà pronto in un secondo. Se hai bisogno di un disegno particolare, la chat sarà in grado di produrlo esattamente come desideri in pochi secondi. C’è persino la possibilità di avere intelligenze artificiali in grado di riprodurre la tua voce: basta farle ascoltare, fornire il testo e voilà, la tua voce è pronta. Ci sono anche in programma chatbot in grado di riprodurre fedelmente il tuo avatar digitale, comprensivo di gestualità, espressività e voce. Basta mostrare loro un breve video di te e voilà, sei riprodotto fedelmente sullo schermo. Ma la cosa più straordinaria di tutto questo è che siamo solo all’inizio di questa svolta tecnologica, che ci porterà a fare un salto quantico che supera qualsiasi altra invenzione fatta in precedenza. Tuttavia, nonostante l’enorme entusiasmo che ruota attorno a questa faccenda io rimango convinto che finirà molto male.
Ovviamente, se si esprime questa preoccupazione a un progressista, probabilmente risponderà che il progresso non può essere fermato e che senza persone con questa mentalità, non avremmo nemmeno inventato la ruota. Tuttavia, a loro sfugge il fatto che mentre tutte le altre invenzioni fatte fino ad oggi erano al servizio dell’umanità, per la prima volta stiamo creando qualcosa che può sostituire l’uomo e non si accontenta solo di sostituirlo, ma di essere superiore in ogni aspetto. Al momento, l’intelligenza artificiale possiede una conoscenza onnisciente in grado di elaborare milioni di dati in un secondo, ma una volta che avrà anche braccia e gambe, diventerà qualcosa di superiore all’essere umano in tutti gli aspetti, e inizieranno i veri problemi.
Qualcuno potrebbe erroneamente pensare che i primi lavori a essere colpiti saranno quelli manuali, ma in realtà saranno i lavori creativi e intellettuali a essere i primi ad essere messi in discussione. Copywriter, grafici, traduttori, mi dispiace dirlo, ma sono già con un piede nella fossa. Non importa quanti anni di studio e esperienza sul campo abbiano, non potranno mai essere migliori dell’intelligenza artificiale. Saranno solo i primi di molti altri a essere spazzati via. Chiunque si occupi di un lavoro creativo che non richiede spostamenti in auto è a rischio estremamente elevato.
Non importa quanto talento, studio e competenze si possieda, l’intelligenza artificiale sarà sempre superiore. Presto, tutti i lavori di tipo intellettuale saranno a rischio, compresi quelli nel settore pubblico. Il potenziale distruttivo dell’intelligenza artificiale supera persino la più fervida immaginazione. A cosa serve studiare, prepararsi e laurearsi se una macchina sarà sempre inarrivabile? Le nostre competenze, abilità e unicità diventeranno carta straccia nel momento in cui l’intelligenza artificiale entrerà definitivamente nella nostra vita. Vi piace lo stile di scrittura di qualcuno? Basta chiedere a Chat GPT di scrivere un articolo nel suo stesso stile. Questo è solo un esempio, ma potrebbe riguardare anche la progettazione di una villa, la creazione di un software, la realizzazione di un sito web o la valutazione di una casa. Qualsiasi cosa vogliamo essere o avere, presto potremo farlo grazie all’intelligenza artificiale. Essere uno scrittore, un musicista, un grafico o un programmatore sarà possibile per tutti con un’intelligenza infinita al nostro fianco. Questo potrebbe sembrare un miracolo, ma purtroppo porterà alla fine del mondo e alla completa alienazione dell’essere umano ma forse è proprio ciò che desiderano.
L’intelligenza artificiale rappresenta un potenziale significativo e solleva preoccupazioni legittime riguardo al suo impatto sull’umanità. Molti ritengono che l’avanzamento dell’intelligenza artificiale possa portare a un appiattimento delle capacità e dell’individualità umana, privando gli individui dei loro talenti e competenze uniche.
È importante notare che figure influenti come Elon Musk hanno espresso preoccupazione e hanno cercato di regolamentare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale per evitare conseguenze negative.
Sebbene alcuni sostenitori del progresso tecnologico affermino che l’intelligenza artificiale aprirà infinite possibilità e creerà nuovi lavori, è importante considerare che la differenza cruciale risiede nel fatto che l’intelligenza artificiale mira a sostituire l’essere umano, non a lavorare in collaborazione con esso. A differenza di internet e dei computer, l’intelligenza artificiale ha il potenziale per superare l’uomo in TUTTI gli ambiti, senza lasciare spazio per nuovi lavori in cui l’umanità potrebbe prevalere. Una volta che le macchine ci avranno sostituito non ci sarà nessun lavoro che potremo fare meglio di loro. Nessuno, nemmeno i migliori di noi potranno mai battere le macchine del futuro.
È essenziale affrontare le sfide e le implicazioni dell’intelligenza artificiale in modo responsabile, bilanciando il progresso tecnologico con la protezione dei valori umani e la salvaguardia del benessere delle persone.
Il progresso non è sempre positivo e ci sono invenzioni che hanno avuto conseguenze negative per l’umanità. Prendiamo ad esempio le armi: immaginate un mondo senza progressi tecnologici in questo campo. Sarebbe un mondo migliore senza armi, senza armi da fuoco o armi più letali. Anche se potrebbero esserci ancora guerre, il danno sarebbe limitato senza armi avanzate. Allo stesso modo, ci sono casi in cui il progresso ha portato vantaggi in alcuni aspetti ma ha anche comportato svantaggi, come i social media e gli smartphone.
In sintesi, il progresso può essere positivo, sia positivo che negativo o addirittura distruttivo. Credo che l’intelligenza artificiale rientri in quest’ultima categoria. Se un progresso può rappresentare una minaccia per l’umanità e per il pianeta, deve essere fermato a ogni costo. Le conseguenze negative dell’intelligenza artificiale non si limitano solo all’impatto occupazionale e all’appiattimento della personalità individuale, ma potrebbero mettere in pericolo anche la nostra sicurezza fisica. Non possiamo escludere la possibilità che, in dieci anni, le intelligenze artificiali diventino così potenti da superare i sistemi di sicurezza militari delle nazione o che le macchine si auto-programmino per sfuggire al controllo umano. Se sottovalutiamo questo pericolo, ne pagheremo le conseguenze.
Ci troviamo in un momento cruciale della storia umana: dobbiamo agire immediatamente per fermare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, altrimenti le conseguenze saranno disastrose. Nel frattempo, la comunità europea sembra concentrarsi sulla presunta crisi climatica, anche se molti esperti negano con forza tale circostanza. I giovani si mobilitano contro la siccità, nonostante piova a dirotto tutti i giorni che sembra Gennaio. Ricordo che da quando ero bambino, ogni anno c’erano alluvioni, ma ora sembra che la colpa ricada solo su Pinuccio che poveraccio fa il muratore e non è riuscito ancora rottamare il suo vecchio disel per comprare una Tesla. Cosi mentre perdiamo tempo e ci distraiamo con queste pagliacciate non viene affrontato ciò che realmente potrebbe mettere a rischio l’intera civiltà e la storia dell’umanità nei prossimi anni.
Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale deve essere fermato immediatamente, perché domani potrebbe essere troppo tardi. Non importa quali apparenti benefici possa portare, a lungo termine la sua implementazione causerà danni devastanti a livello socioeconomico che potrebbero diventare irreversibili. Personalmente, ritengo che abbiamo già abbastanza tecnologia e non ne abbiamo bisogno di ulteriori avanzamenti. Dobbiamo unirci e coalizzarci per fermare tutto questo prima che sia troppo tardi, e dobbiamo agire in fretta.
Siamo ben lontani dall’apice, anzi l’apice proprio non c’è. L’unica cosa che può salvare l’umanità sono i talebani, devono distruggere tutto ciò che a a che fare con cultura e tecnologia. Putroppo non è ironia ma una facile previsione.