martedì, Luglio 1, 2025

BOSSETTI FILES: Il nuovo documentario in sei puntate che riscrive per sempre la storia del giallo di Brembate.

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Un caloroso saluto a tutti e benvenuti, dopo una lunga assenza, a una nuova indagine.

Lo so che pensavate che fossimo spariti, che avessimo già abbandonato le vecchie battaglie, ma invece no. Questi tre lunghi anni li abbiamo passati a lavorare a testa bassa per regalarvi un documentario true crime in sei puntate che riscriverà per sempre la storia del giallo più controverso d’Italia. Se nelle precedenti indagini avevamo sempre ricoperto il ruolo dell’accusa, in questa nuova indagine indosseremo, per la prima volta, i panni della difesa. Da undici anni, infatti, c’è un uomo completamente innocente murato vivo nel carcere di Bollate, ed è finalmente arrivato il momento di mettere fine a questa ingiustizia. Di chi stiamo parlando? Ma ovviamente di lui: Massimo Giuseppe Bossetti, il muratore di Mapello condannato all’ergastolo per l’omicidio della giovane ginnasta Yara Gambirasio, a seguito della più grande farsa della storia della giustizia italiana.

Tra poco vi racconteremo il giallo di Brembate come nessuno ha fatto prima d’ora. Ripartiremo dai primi minuti della scomparsa di Yara Gambirasio e analizzeremo a 360 gradi ogni dettaglio di questo incredibile caso. Nelle prime due puntate entreremo nel vivo delle indagini, analizzeremo tutte le piste seguite dagli inquirenti e riprodurremo gli interrogatori più salienti, il tutto accompagnato da vecchi servizi televisivi dell’epoca, ormai dimenticati. Dalla terza puntata ci concentreremo sulle udienze del processo contro Massimo Bossetti e vedremo insieme, verbali alla mano, tutte le menzogne che i media ci hanno raccontato. E’ proprio questo che rende questo documentario unico nel suo genere. A differenza dei documentari su sky e netflix, o di tutto quello che avete sentito in questi anni in televisione, questo documentario è basato esclusivamente sulle carte scritte e non sulle chiacchere delle espertone che straparlano dalla mattina alla sera in televisione, chiaramente lautamente finanziate con i soldi delle vostre tasse, per convincervi della colpevolezza di qualche povero cristo. Tutto questo ovviamente senza mai nemmeno aver sprecato dieci minuti della loro vita a leggere le verità che sono già scritta a caratteri cubitali nel fascicolo d’indagine e nei verbali del processo. Noi a differenza loro non proveremo a convincervi di niente, vi mostreremo solamente quello che è già scritto. Verba volant scripta manent e questo documentario è stato realizzato attraverso uno studio di migliaia d’ore delle carte scritte ufficiali, non delle chiacchere. Noi ci limiteremo a raccontarvi i fatti, poi dopo di che, ognuno di voi, trarrà le proprie conclusioni. In più, vi mostreremo per la prima volta, in esclusiva, una serie di nuove e potentissime prove raccolte in questi lunghi anni d’indagine, di cui nemmeno gli avvocati di Bossetti sono ancora a conoscenza e che faranno letteralmente saltare in aria per sempre la prova regina. Prove concrete che ognuno di voi potrà verificare e che vi lasceranno a bocca aperta.

Tra pochi secondi avrà inizio un viaggio in cui un piccolo blog di provincia, senza fondi, sfiderà l’intero sistema d’informazione italiana in uno scontro senza esclusione di colpi. Ma come può un piccolo blog di provincia con un canale youtube appena nato, sfidare un sistema d’informazione oliato con milioni di soldi pubblici? Semplicemente attraverso la forza della verità. La ricerca della verità, qualunque essa sia ovunque ci porterà, è l’unico vero fine di questo blog. Perché il Polverone Quotidiano, al di là del suo nome ironico e irriverente è l’unico vero blog investigativo Italiano. La verità sta ai media nostrani come la kryptonite sta a Superman. La verità è la scheggia impazzita che, partita dalla fionda di Davide, va a conficcarsi dritta nell’occhio del ciclope. È il granello di sabbia che inceppa l’ingranaggio ipertecnologico costato miliardi.

Il caso di Yara Gambirasio non è un semplice caso di cronaca nera: è un vero e proprio caso di Stato, avvolto dal segreto. Gli interessi in ballo per gli apparati statali erano enormi: carriere, prestigio e promozioni contrapposti al terrore di passare per dei perfetti incompetenti di fronte a tutta la nazione. Per le indagini sull’omicidio di Yara Gambirasio sono stati analizzati oltre 20.000 DNA, con una spesa complessiva, mai precisata con esattezza, di milioni di euro; mai per un singolo omicidio si era speso tanto. Tutto ciò sulla base di un DNA pieno di anomalie di cui gli stessi RIS non erano sicuri di niente fin dal principio. Una storia che puzza di bruciato a chilometri di distanza, ma di cui tutti, tra poco, potranno conoscere la verità.

In un’epoca in cui su OnlyFans si vendono le foto dei piedi a otto euro, avremmo dovuto mettere in vendita quest’opera a non meno di trenta euro a puntata. Ma così non tutti avrebbero potuto vederla e avrebbe perso la sua funzione principale che è quella di divulgare la verità. Per questo abbiamo deciso di regalarvi la visione del primo episodio, che vi terrà incollati di fronte allo schermo dal primo all’ultimo minuto, in modo completamente gratuito.

Con questo primo episodio apriamo ufficialmente il nostro canale YouTube, quindi vi invito a iscrivervi e attivare la campanella per non perdervi nessuno dei prossimi episodi e contenuti esclusivi. Il canale è appena nato e per far emergere la verità c’è bisogno del sostegno di tutti voi, delle vostre condivisioni, dei vostri mi piace e dei vostri commenti. Solo in questo modo possiamo far volare l’algoritmo. Se in cuor vostro avreste sempre voluto fare qualcosa per mettere fine a questa vergogna nazionale è arrivato finalmente il momento di entrare in azione in modo concreto, condividendo questo documentario sulle vostre pagine social e con i vostri cari. Se il documentario vi piacerà potrete contribuire alla sua distribuzione con una donazione, anche piccola tramite paypal. Tutte le donazioni che ci invierete verranno utilizzate per sponsorizzare il contenuto sui social in modo che sempre più persone possano arrivare alla verità. Se tutti voi ci sosterrete con il vostro piccolo contributo solleveremo insieme un polverone che non potrà mai più essere dimenticato, ve lo prometto!

Prima di iniziare, vi raccomando di guardare questo documentario su una TV o almeno su un desktop, non sul cellulare. La grafica è pensata per schermi ampi, così da cogliere ogni dettaglio dei documenti che vi mostreremo. Se non avete alternative, va bene anche il cellulare, ma se potete utilizzate un display più grande è meglio.

Prima di iniziare voglio ricordarvi che potete sostenere il progetto del Polverone quotidiano con una donazione, attraverso la piattaforma PayPal all’indirizzo ilpolveronequotidiano@gmail.com o usando i moduli qua sul sito. Questo documentario è solo l’inizio e il vostro sostegno è fondamentale per noi per poter crescere sempre di più. Vi ricordo inoltre di inscrivervi alla newsletter per rimanere aggiornati su tutti i prossimi contenuti. Oggi il polverone è un piccolo blog di provincia con un canale youtube appena nato ma con il vostro sostegno potrà crescere sempre di più fino a diventare una vero e proprio punto di riferimento per coloro che ricercano solamente la verità e sono stanchi delle menzogne dei media mainstream.

Bene, le premesse sono finite, ed è finalmente arrivato il momento di iniziare. Sotto trovate i link per accedere al contenuto. Le prossime puntate usciranno con cadenza settimanale. L’attesa è finita, ora potete mettervi comodi sul divano, sigla e cominciamo…

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