Il Polverone Quotidiano

Ministro Boccia in preda ad un delirio di onnipotenza fissa il coprifuoco alle 22 anche alla vigilia e a capodanno.

“dovranno passare sul mio cadavere per togliere il coprifuoco alle 22” Cosi tuonava qualche giorno orsono il ministro Boccia. Dopo aver deciso di proprio arbitrio contravvenendo a ogni tradizione che il bambinello potesse  nascere anche alle 22, il prode ministro Boccia ci delizia oggi con una nuova perla delle sue. Per questo Natale, per la prima volta in 2020 anni dalla nascita del bambinello assisteremo al primo veglione con  tetto massimo dei partecipanti e nascita anticipata del bambinello alle 22. Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere.

il maestro Danello sposta l’orario del capadonno (Primo Fantozzi)

E’ chiaro ormai che i politici Italiani con la scusa del covid stanno vivendo  un vero e proprio delirio di onnipotenza. Con la scusa della lotta al virus   costoro si sono ritrovati tra la mani  un potere che nemmeno i principi medievali più spietati avevano nei confronti della plebe inerme. In nome della lotta virus possono dirci di tutto, quanti parenti incontrare, dove andare a fare i regali, l’ora di rincasare la notte e ben presto ci diranno anche cosa mangiare. E si vede proprio che godono come dei ricci a poter torturare il popolo con restrizioni che sono sempre più stringenti e sempre più ridicole. Posto che chi vi scrive se ne frega altamente della tombolata con i parenti e di rimanere con loro oltre le 22 la notte di natale è la questione di principio che proprio non va giù. Si perché è da questi piccoli dettagli che si vede la malafede di questa storia. Ora io vorrei capire se qualcuno può spiegarmi la ratio di questa decisione. Vorrei spiegato cosa cambia realmente andare via da casa dei propri parenti alle 22 oppure alle 24. Stesso dicasi della messa spostata dalle 24 alle 22 rovinando tutta la magia della tradizione. Bene oltre al fatto di rovinare il Natale a molti tutte queste decisioni non avranno assolutamente nessun impatto sulla lotta al virus ma veramente nessuno.  In tali decisioni vedo solo la malafede di chi ha ormai deciso di distruggere ogni forma di convivialità di svago e aggregazione. L’ho detto e lo ripeto, se non fermiamo tutta questa follia e non lo facciamo subito presto arriveranno a proibirci di scopare dentro casa nostra. Non pensate che questo sia impossibile perché se l’anno scorso vi avrebbero detto che nel 2020 vi avessero proibito di vivere imponendovi persino i partecipanti al veglione di natale non ci avreste mai creduto. Sembra veramente che non ci sia un limite per la lotta al virus. Ogni cosa anche la più aberrante e la più inutile  può essere giustificata se di mezzo c’è la lotta al covid. Ogni sacrificio, ogni rinuncia, ogni castrazione della libertà può essere giustificata e l’impossibile  può divenire  plausibile. Sono sicuro che se domani dicessero che bisogna sterminare in un campo di concentramento i positivi al virus per estirparlo in molti sarebbero d’accordo anche su questo. Più che preoccuparci del virus credo che dovremmo iniziare a preoccuparci seriamente di dove ci porterà questa spirale di follia collettiva e queste scelte scellerate di una classe politica altamente incompetente  ormai in preda a dei veri e propri deliri di onnipotenza.

Exit mobile version