Da movimento 5 stelle a movimento 5% la trasformazione è servita!

Tra le tante sciagure della vita fortunatamente non avrò quella di essere un elettore deluso del movimento 5 stelle.

Si perché io lo avevo capito fin dal primo momento come sarebbe andata finire. Correva l’anno 2018 e ci avviavamo verso l’estate e le elezione erano ormai prossime . Guai a quei tempi a dire che anche se non avevano fatto niente, anche  se non avevano rubato c’era qualche cosa in loro che non ti convinceva. Guai a dire che spendere 70 miliardi annui  per dare 1400 euro al mese a famiglia senza lavorare era un utopia impossibile. Si veniva subito accusati di fare il tifo per i mafiosi, per i ladri che avevano spolpato l’Italia, e non ci si capacitava proprio del perché non si voleva dare credito a questi tanto bei ragazzi cosi tanto honesti.

Il motivo era molto semplice in realtà, si capiva fin dal principio infatti che oltre ad essere incompetenti erano anche incoerenti e falsi fino al midollo. Si perché tu su una cosa come l’unione Europea non puoi cambiare idea. Se sei stato sempre contrario all’Euro e all’unione non puoi svegliarti una mattina e riscoprirti un ragazzo di Ventotene. Per far si che questo avvenga deve esserci per forza di cose una motivazione forte, potente, un qualcosa che vale la vita o la morte e che in questo caso si chiama poltrona.

E’ già, la tanto detestata poltrona, colpita dall’avvisaglie dei francescani della politica, coloro che avrebbe cancellato e spazzato via ogni privilegio della casta, portato fuori dall’Euro e dall’Europa, chiuso la Tav ,chiuso la Tap e cancellato per sempre la povertà, cosa che effettivamente hanno fatto, ma la loro. Bei tempi quelli in cui i Francescani della politica strillavano contro i privilegi dei politici dalle scorte all’auto blu alle prebende. Bei tempi quelli in cui Di Battista faceva campagna elettorale in motorino e pranzava con un panino alla mortadella su un gradino dell’atrio di un palazzo vicino Montecitorio e Fico prendeva il tram e casualmente incontrava un fotografo pronto a fotografarlo.

Ancora mi ricordo le grida di giubilo dei loro fan a dirci quanto erano umili ma soprattutto honesti. Di tutto questo ormai non c’è più traccia. Appena arrivati dentro il palazzo i grillini sono divenuti il palazzo e hanno subito arenato le loro pretese giacobine e rivoluzionarie con la scusa del tranquilli non possiamo fare niente per non percepirli ma tranquilli che ve li restituiamo, ma sappiamo tutti com’è finita con lo scandalo rimborsi con decine di parlamentari che sono fuoriusciti dal movimento pur di far salva la pagnotta ed evitare le restituzioni.

Un esperimento iniziato male e finito peggio che finalmente si avvia verso la sua naturale liquefazione come tutti i prodotti organici che si rispettino. Ma d’altro canto capisco un po’ chi li ha votati, alla fine non che quelli di prima avessero brillato per risultati conseguiti, alla fine sembravano cosi volenterosi, cosi sinceri e magari credo che all’inizio lo fossero sul serio, non ce lo vedo uno come Di Maio tanto sveglio da riuscire a nascondere la sua vera natura. Probabilmente all’inizio magari erano anche convinti. Ma purtroppo la triste realtà è che se tu mandi al governo del paese della gente senza alcuna competenza o carriera alle spalle attraverso una sorta di lotteria del chi ha più parenti, è chiaro che il risultato non potrà che essere disastroso. Si perché cosa faranno questi giovani ragazzotti rampanti, qualora nel corso della legislatura a causa della loro incoerenza iniziassero a perdere 3/4 dei voti e avessero la certezza di non essere rieletti mai e poi nella vita?

Succederebbe che si attaccherebbero alla poltrona e farebbero di tutto per difendere la loro vincita a costo di regalare il paese a coloro che avevano sempre combattuto e ripudiato e di rinnegare ogni proposito ed ogni promessa come se non fosse mai esistita . Ed è quello che sta accadendo nell’esattezza. Vedete i politici del passato ci avevano abituato a disattendere le promesse mantenute. Se Berlusconi avesse fatto un 10% di quello che ci aveva promesso adesso saremmo la prima potenza del mondo con distacco su tutti gli altri. Ma come Berlusconi tutti gli altri sia chiaro, anzi magari avercelo ancora un Silvio come nel 94, ma quella è un’altra storia…

I politici ci hanno abituato tutti quanti a disattendere la nostra fiducia. Ma un conto è disattendere le promesse un conto è ribaltare completamente idee principi e valori! Mai si era visto un cambiamento cosi radicale nella storia della politica di tutto il mondo. Quello che ha fatto il movimento 5% sarebbe l’equipollente di Trump che paga 1000 euro al mese ai Sud Americani per trasferirsi negli USA, o Salvini che vince le elezioni e si inizia a battere per far entrare tutta l’Africa in Italia insieme a Carola Rakete, come la Meloni che inizia votare leggi a favore della famiglia gender, Berlusconi che diventa comunista , Totti che diventa della Lazio e la sinistra che fa qualche legge a favore delle imprese. Questi ragazzi come diceva Grillo sono meravigliosi, sono riusciti nell’intento di far diventare possibile l’impossibile in un continuo di giravolte che rimarranno nella nostra mente per sempre.

Sono stati eletti con un programma che mirava alla distruzione dei privilegi della casta, alla guerra al pd e alla vecchia politica  , guerra  all’ euro e all’Europa e al blocco dell’immigrazione clandestina. Adesso girano in auto blu, non restituiscono quello che avevano promesso, sono diventati la casta,  governano il paese d’amore e d’accordo con quelli che fino ad un giorno prima erano dei ladri di bambini, approvano tutto ciò che chiede l’Europa (MES compreso che nel programma andava smantellato), e ci stanno riempiendo di immigrati senza futuro. Vedete qua non si tratta di non mantenere delle promesse qua si tratta di essere bipolari. Bipolari o venduti fate voi quella che vi si confà di più.

Per completare il quadro poi una squadra di ministri improbabili e senza alcuna competenza nemmeno dell’abc. Ormai in Italia la conoscenza dell’Inglese la pretendono pure per fare il bidello ma non se sei il ministro degli esteri, che paese meraviglioso… Per fortuna che avevano detto che avrebbero portato le eccellenze del nostro paese ai posti più importanti di comando. E con questo non li insulterò come hanno fatto in molti per le precedenti attività di DJ, animatori o bibitari. Quelli sono lavori veri e umili e non c’è niente da insultare o da prendere in giro . Ma sulla competenza si! Non puoi promettere che metterai al comando della Nazione nei ruoli chiave di Ministro le migliori eccellenze del paese e poi il ministro degli esteri non parla l’Inglese ma nemmeno bene l’Italiano, il ministro dell’Istruzione sembra un personaggio della Guzzanti e Toninelli e Bonafede… va bene meglio non infierire.

La cosa che più fa ridere di questa storia è che l’unica cosa in cui sono stati veramente coerenti è l’unica cosa di  cui avremmo fatto veramente a meno, il reddito di cittadinanza.  

Ovviamente non hanno mantenuto neanche qua la promessa e per fortuna aggiungerei perché il reddito proposto in campagna elettorale era una follia da 70 miliardi l’anno che il prode Di Maio aveva promesso di ripagare con una lotta agli sprechi che avete visto tutti come ì finita. Ma allo stato attuale dei fatti il reddito di nullafacenza rimane il provvedimento più iniquo, idiota e inutile che la nostra classe politica abbia mai partorito nella storia. 600 euro al mese per stare a casa sul divano intanto che lo stato non ti trova lavoro. Inutile dire che la gente ha fatto carte false nel vero senso del termine per averlo cosi la guardia di finanza che ha pure dovuto impiegare risorse per trovare i falsi aventi diritto del redditto, dopo la piaga tutta Italiana dei falsi invalidi ora anche quella dei falsi poveri. E ovviamente nemmeno a dirlo i navigator non funzionano, non trovano lavoro a nessuno e la gente che lavora e paga le tasse sempre più inviperita nel vedere questo trattamento ingiusto . Come si poteva risolvere diversamente la cosa? Se proprio vuoi fare una misura assistenzialistica paga il personale alle aziende, gli dai questo reddito per andare a lavorare, cosi fai felice i disoccupati veri che vogliono lavorare, fai felici le aziende e fai infelici i furbetti. Ma vallo a spiegare a chi ha vinto  la lotteria dei parenti per stare in parlamento.