Il Polverone Quotidiano

LA RIVOLUZIONE DELLA PERNACCHIA COME SCONFIGERE IL REGIME TERAPEUTICO SENZA TIRARE MOLOTV ALLA POLIZIA, DISTRUGGERE VETRINE ED ESSERE ACCUSATI DI ESSERE PERICOLOSI FASCISTI.

Mai come oggi l’Italia assomiglia ad una polveriera pronta ad esplodere. I numerosi motti di protesta all’indomani dell’approvazione delle nuove misure restrittive ne sono la prova. Mai gli Italiani erano scesi in piazza co tanta veemenza se non per festeggiare lo scudetto della propria squadra del cuore. Per arrivare a tali manifestazioni e portare i sempre allegri e pazienti Italiani a tutto ciò è il simbolo che la misura ormai è colma. 

A parere di chi vi scrive però il metodo di protesta è profondamente sbagliato. E’ noto a tutti infatti che le manifestazioni che dovevano essere pacifiche si sono concluse con vetrine dei negozi rotte e molotov contro la polizia. Non è nostro compito ma nemmeno intenzione stabilire se le colpe siano dei manifestanti o delle forze dell’ordine perché l’unica cosa certa è che non c’era veramente bisogno di arrivare a tutto questo. Qualcuno potrà contestare che nessuna rivoluzione che ha cambiato la storia dei popoli sia stata pacifica e che par far sentire la propria voce è necessaria la violenza. Questo è vero in parte. Ai tempi delle passate rivoluzioni che sono sfociate nella violenza eravamo una plebe senza diritti e senza nessuna costituzione a sancire gli stessi. Ora nei tempi moderni le cose sono un tantino diverse siamo più istruiti, più ricchi e soprattutto abbiamo una carta scritta e sacra che sancisce quali sono i nostri diritti. Pertanto per protestare contro le nuove misure sempre più stringenti non bisogna incontrarsi tutti insieme in piazza, non serve nessuna organizzazione e nessuno spostamento. Ma non serve soprattutto aggredire le forze dell’ordine e spaccare le vetrine.  Per fare la vera rivoluzione oggi basterebbe solamente una pernacchia.

Qualcuno potrebbe accusarmi di stare incitando le persone alla disobbedienza ma in realtà è l’esatto contrario. Io incito le persone all’obbedienza. All’obbedienza alla nostra costituzione che garantisce in modo assoluto ed inequivocabile tutti quei diritti che con la scusa dell’emergenza sanitaria ci stanno negando! Vedete, i nostri padri costituenti erano persone a cui fumavano le palle, non erano il jhon kennedy di Pomigliano d’arco o la Margaret Thatcher della Garbatella.

Ai nostri padri costituenti fumavamo i coglioni e se avevano previsto che quei diritti cascasse il mondo dovevano essere intoccabili cosi deve essere!!! Bei tempi quelli in cui la sinistra italiana si stracciava le vesti per la costituzione. La costituzione più belle del mondo diceva qualcuno…. Costituzione che oggi viene calpestata come carta straccia per un virus che di certo esiste ma che di certo non è la peste nera che vogliono raccontarci. E’ ma le terapie intensive sono piene… Quindi siccome le terapie intensive sono piene allora distruggiamo l’economia, la vita e la salute psicologica di milioni di persone perché le terapie intensive sono piene… Al posto di allargare le terapie intensive distruggiamo la Nazione un ragionamento che non fa una piega. Ed e’ proprio qua che chi vi scrive vede la malafede di questa storia. Vedete se avessero fatto qualsiasi cosa possibile per combattere la malattia e non fossero riusciti allora uno poteva parlare anche di restrizioni, ma non hanno fatto niente di niente! Stanno facendo saltare in aria la Nazione senza non aver fatto nulla per combattere il virus eccetto ridurre le libertà dei cittadini!

E allora perché mai dovremmo farci rovinare la vita. Un pezzetto alla volta ci stanno privando di ogni gioia di vivere. D’altro canto se ad una persona togli il lavoro, lo svago, gli amici  ed ogni più elementare forma libertà di fatto gli stai togliendo la voglia di vivere e ben presto i danni causati da queste scellerate decisioni saranno ben peggiori del virus! Quello che stanno facendo non sarebbe giusto nemmeno se camminassimo per strada e contassimo i cadaveri! Ma tranquillo è solo un emergenza poi ve la ridiamo la libertà tranquillo…. Tranquillo…. Sapete tutti come è morto!

Pertanto quel che bisogna fare è semplicemente obbedire alla costituzione. Ci chiedono di stare in casa? Usciamo! Ci chiedono di chiudere il negozio? Teniamolo aperto! Ci dicono di non invitare gente a casa? Facciamo una cena e invitiamo pure lo zio che non sentiamo da 7 anni! Non dobbiamo fare nulla di strano, dobbiamo fare semplicemente ciò che fino all’altro ieri era normale e che vogliamo rimanga tale fino alla fine dei nostri giorni!

E se mi fanno la multa? Non dovete aggredire nessuno. Date le vostre generalità, fate scrivere la multa, e quando ve la consegnano la accartocciate e fate una bella pernacchia! Cosi come la mascherina è il simbolo del nuovo regime terapeuticamente corretto la pernacchia con un po’ di sputacchio intriso di Covid  diverrà il simbolo della rivoluzione!

Pensate che sogno, noi che ce ne andiamo a spasso allegri per il mondo a mangiare nei ristoranti degli altri facinorosi negazionisti mentre i covidioti ci insultano dai loro balconi arcobaleno! Loro chiusi dentro casa ad insultarci su facebook su quanto siamo gretti irresponsabili e meritiamo l’estinzione mentre noi a spasso felici a cena fuori la domenica.

E guardate che non sto scherzando è cosi che si fa la rivoluzione! E se esco e mi fanno la multa? Be vi ricorderei che i vostri avi hanno dato la vita per difendere la vostra libertà. Che cos’è una stupida multa rispetto alla vostra vita, alla vostra attività , alla salute mentale e quella dei vostri figli che il regime terapeutico vuole rincoglionire già dalla tenera età? Se poi avete proprio paura della multa l’unico consiglio che vi posso dare se volete combattere questa rivoluzione pacifica è quello di diventare dei kamikaze fiscali.  Come si diventa dei kamikaze fiscali? Spogliandosi dei propri beni. Mettete tutti i vostri soldi sul conto corrente della nonna, intestate la vostra attività al tossico del paese, intestate l’usufrutto della vostra casa al cane e sarete pronti per la battaglia. Cosi come un kamikaze islamico è pronto a farsi saltare in aria in nome di Allah voi sarete pronti a farvi saltare in aria fiscalmente in nome della vostra libertà e quella dei vostri figli!

Ovviamente per fare questo non li può fare isolati ma serve la partecipazione di tutti. Non si tratta di tenere aperti i locali una sera e poi ritornare dopo la protesta selvaggia a cuccia come i cani. Si tratta semplicemente di raccogliere le adesioni, aspettare di essere in molti, e dopo di che tornare alla piena normalità tutti i giorni della settimana. Vengono vi fanno 1000 euro di multa e il giorno dopo riaprite. Intaseremo le aule dei tribunali con i nostri ricorsi e appellandoci ai nostri diritti sanciti nella costituzione!

 Il polverone quotidiano vuole rendersi promotore di questa rivoluzione pacifica, se sei un commerciante o anche un dipendente, o semplicemente qualcuno che rivuole indietro la libertà e vuoi essere parte attiva della rivoluzione della pernacchia scrivi a matteo@ilpolveronequotdiano.it e presto questo bel sogno sarà realtà!

Exit mobile version